Lavazza acquisisce Kicking Horse e sbarca in Canada
Giuseppe Lavazza, come preannunciato durante il Food Summit di Parma di aprile, ha deciso per una politica da “predatore”. Il marchio italiano ha rilevato l’80% della Kicking Horse Coffe, societá canadese leader nel mercato del caffé organico e nel commercio equo e solidale con sede a Invermere, nella provincia della British Columbia, Canada.
La Kicking Horse é stata valutata attorno ai 142 milioni di euro (215 milioni di dollari canadesi), stima sulla quale probabilmente si riflettono i tassi di crescita accelerati del settore organico. Elana Rosenfeld, fondatrice nel 1996 dell’azienda, rimarrá azionista con una quota del 20% e ricoprirá la carica di amministratore delegato, affiancata da Antonio Baravalle (a.d. Del Gruppo Lavazza), il quale assumerá il ruolo di presidente.
Una mossa strategica, quella di Lavazza, per superare la soglia di due miliardi di euro di fatturato, considerata al momento garanzia di indipendenza, e per sviluppare il proprio marchio all’interno del mercato nord americano, da sempre estimatore del made in Italy.
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